Moby Dick

(di Melville)

La professoressa Elena Querci, docente di economia aziendale presso l’ITC Caio Plinio Secondo di Como, ci consiglia "Moby Dick" di Melville, "sia come strumento di riferimento alla seconda rivoluzione industriale, in contrapposizione alla prima rappresentata dal testo Robinson Crusoe di Daniel Defoe, sia come riferimento all’organizzazione aziendale".

Ha scelto quest’opera perché "per quanto riguarda il collegamento alla seconda rivoluzione industriale si considera il Pequod una fabbrica vera e propria che dopo essersi procacciata la materia prima, la balena, procede alla trasformazione della materia prima in prodotto finito attraverso l’utilizzo di impianti installati a bordo, per esempio la raffineria. Il prodotto finito di miglior pregio era l’olio adatto per l’illuminazione di quei tempi. Mentre un capitolo dell’opera citata permette con un gioco di far capire agli studenti il significato di organigramma e delle organizzazioni. Infatti si propone loro di leggere la parte indicata e rappresentare in uno schema, l’organigramma, i ruoli ricoperti dai vari soggetti e disporli secondo un ordine gerarchico indicando le funzioni di ciascuno. Per esempio si parte dal capitano si passa ai agli ufficiali arpionieri e poi ai marinai . In questo modo attraverso un testo che è nell’immaginario di ognuno si perviene al concetto di organigramma, di organizzazione e di gerarchia".

In particolare, un riferimento ai temi economico-finanziari è evocato in: Casa Editrice: Garzanti pp. 114-138