PROGRAMMI DIDATTICI TEMATICI

La Fondazione, in collaborazione con il MIM, promuove la diffusione dell’educazione finanziaria partendo dalla scuola attraverso progetti specifici, che si basano su una comunicazione semplice ed empatica.

In questa sezione troverai una serie di programmi e di strumenti didattici di educazione finanziaria, disciplina che con l’avvio dell’anno scolastico 2024-25 entrerà in classe attraverso l’insegnamento dell’educazione civica.

Pay like a Ninja: il programma didattico promosso dalla FEduF per le scuole secondarie in collaborazione con Nexi, la PayTech leader nei pagamenti digitali in Italia. È sviluppato per aiutare gli studenti a usare correttamente i canali digitali, gli strumenti elettronici di pagamento, la rete e per fargli comprendere i processi di dematerializzazione del denaro che avranno un ruolo centrale nella vita delle nuove generazioni.
Investiamo sul futuro: un percorso in quattro moduli di educazione finanziaria per lo sviluppo sostenibile che i docenti delle scuole secondarie di I e II grado potranno svolgere direttamente in classe con gli studenti. Dagli obiettivi dell’Agenda 2030 all’economia civile, dalla riduzione degli sprechi al risparmio, dall’economia circolare alla finanza etica. Questi e tanti altri argomenti spiegati in modo semplice e divertente!
Educare all’economia civile: il programma didattico mirato alla diffusione dell’economia civile e del bene comune, della cittadinanza attiva e consapevole per costruire un progetto di vita ispirato ai valori di sviluppo sostenibile e globale fissati dall’Agenda 2030.
Contiamo pari: il modulo, particolarmente adatto agli ultimi due anni delle scuole primarie e ai primi due delle secondarie di I grado, affronta temi quali lavoro, risparmio, guadagno, disparità salariali, bilancio famigliare e gestione responsabile del denaro offrendo un punto di vista educativo paritario in cui ogni persona viene posta sullo stesso piano con riferimento alle scelte autonome e consapevoli sul denaro per favorire l’interiorizzazione di un approccio ugualitario ai temi economici e finanziari.

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L’introduzione dell’educazione civica nelle scuole offre l’opportunità di collegare esplicitamente i contenuti di educazione finanziaria ad uno specifico ambito curricolare anche negli indirizzi di studio in cui l’economia non è presente.

In particolare, tra i 6 ambiti trasversali previsti dall’introduzione civica, vi è quello relativo alla “Transizione ad una economia sostenibile” che sottolinea la necessità di educare le giovani generazioni ad un modello economico sostenibile in grado di coniugare creazione di valore economico, sostenibilità sociale (dignità del lavoro, riduzione delle diseguaglianze) e ambientale.

Gli obiettivi di apprendimento esplicitati per i tre ordini scolastici fanno riferimento anche alle competenze di educazione finanziaria necessarie che gli studenti devono acquisire per interiorizzare e agire il suddetto modello economico, in particolare:

Scuola primaria > conoscere semplici regole sull’uso del denaro nella vita quotidiana, delle diverse forme di pagamento, del concetto di spesa e di risparmio.

Scuola secondaria di I grado > riconoscere il potere economico del denaro reale e anche virtuale (bitcoin) e le forme di risparmio, riflettendo sulle scelte di spesa o di risparmio; mettere in relazione gli stili di vita con il loro impatto sociale, economico ed ambientale.

Scuola secondaria di II grado > analizzare i principi di sostenibilità digitale, dal punto di vista economico, sociale ed ambientale; conoscere caratteristiche e funzioni delle diverse monete (reali e virtuali, nazionali e locali) in circolazione e prendere in esame le loro potenzialità e limiti per la soluzione dei problemi di sostenibilità economica e sociale; conoscere i principi di un’economia circolare.

Collegamenti interdisciplinari dei programmi didattici della FEduF: Matematica, Economia, Educazione Civica, Scienze e Tecnologia e Filosofia.

Le 8 competenze chiave europee

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

Le competenze matematiche considerate indispensabili sono quelle che permettono di risolvere i problemi legati alla quotidianità. Quelle in campo scientifica e tecnologico, invece, si risolvono nella capacità di comprendere le leggi naturali di base che regolano la vita sulla terra.

Competenza digitale

È la competenza propria di chi sa utilizzare con dimestichezza le nuove tecnologie, con finalità di istruzione, formazione e lavoro. A titolo esemplificativo, fanno parte di questa competenza: l’alfabetizzazione informatica, la sicurezza online, la creazione di contenuti digitali.

Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

È la capacità di organizzare le informazioni e il tempo, di gestire il proprio percorso di formazione e carriera. Vi rientra, però, anche la spinta a inserire il proprio contributo nei contesti in cui si è chiamati ad intervenire, così come l’abilità di riflettere su se stessi e di autoregolamentarsi.

Competenza in materia di cittadinanza

Ognuno deve possedere le skill che gli consentono di agire da cittadino consapevole e responsabile, partecipando appieno alla vita sociale e politica del proprio paese.

Competenza imprenditoriale

La competenza imprenditoriale si traduce nella capacità creativa di chi sa analizzare la realtà e trovare soluzioni per problemi complessi, utilizzando l’immaginazione, il pensiero strategico, la riflessione critica.