Il gioco della partita doppia

Mauro Distefano (1954), 38 anni di esperienza in Intesa Sanpaolo, inserito nell’albo dell’Accademia dei Formatori Interni, ha erogato attività d’aula nell’ambito dell’area tematica crediti. Ha collaborato occasionalmente con Istituti Tecnici Economici a favore di studenti che presentano difficoltà e carenze nelle materie di contabilità, anche in videoconferenza. È autore di articoli di economia aziendale pubblicati su riviste ad uso dei docenti. È iscritto al Ruolo dei Periti e degli Esperti in Scritture Contabili di Roma e provincia. È autore dei manuali “Il gioco della partita doppia” Aracne Editrice e “Scacco matto alla partita doppia” Armando Editore, entrambi fuori commercio. L’evoluzione dei lavori precedenti si concretizza con la prossima proposta, in corso di autopubblicazione, dal titolo “Partita doppia…Un gioco da ragazzi”.


1. Per rendere più facile e gradevole l’apprendimento dell’economia aziendale, ha realizzato un gioco didattico che consente di costruire il percorso logico che conduce alla registrazione in partita doppia. In cosa consiste l’attività ludica e a chi si rivolge?

L’approccio ludico svolge un ruolo fondamentale per l’apprendimento di una materia che tradizionalmente può risultare ostica e consiste nel fornire allo studente un supporto pratico e stimolante che ricalca gli strumenti utilizzati nella realtà. È costituito da un tabellone, carte e manuale completo di regole e soluzioni. L’itinerario si snoda in quattro fasi, che accompagneranno con gradualità lo studente alla soluzione:

  1. Individuazione delle partite contabili
  2. Localizzazione delle partite contabili
  3. Interpretazione del fatto di gestione
  4. Verifica dell’ipotesi elaborata

Si rivolge a tutti coloro che vogliono capire speditamente la partita doppia, dagli studenti di terza media a quelli del primo anno di economia e infine ma non ultimi agli studenti con problemi di apprendimento, agli adulti e agli studenti lavoratori in genere.

2. Perché tra i tanti concetti vicini al mondo dell’economia e della finanza cui è possibile focalizzare l’attenzione degli studenti, ha scelto quello della partita doppia?

Il metodo della partita doppia è il “metodo razionale di rilevazione contabile” utilizzato in quasi tutto il mondo, che conduce alla formazione del bilancio di esercizio. Questo documento contabile principe, strumento di controllo della gestione aziendale, risulta indispensabile nella sfera dell’economia e della finanza ed esprime sinteticamente la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’azienda, a prescindere dalle dimensioni.

3. È anche autore del volume edito da Aracne “Il gioco della partita doppia” attraverso il quale propone una originale chiave di lettura dei fatti amministrativi per comporre agevolmente le scritture contabili. Da dove le è nata l’idea?

Il motivo ispiratore è scaturito dal fatto che la partita doppia proposta dai libri di testo, in uso nelle scuole superiori e nelle università, utilizza una metodologia didattica che si fonda sulla classificazione dei conti effettuata secondo la natura attribuita ai conti dalle scuole di pensiero di Gino Zappa o di Aldo Amaduzzi e, sulla base di questa viene eseguita l’analisi dei fatti amministrativi. L’applicazione di tale criterio soggettivo causa però delle incongruenze di notevole entità.

Un esempio, fra i diversi che potremmo fare:

Il conto mutui passivi è un debito di finanziamento e ha sempre trovato collocazione, e la trova tuttora, tra le passività della situazione patrimoniale; tuttavia è stato classificato in maniera diversa dalle varie scuole di pensiero; in particolare nel sistema del reddito di Gino Zappa è classificato tra i conti di reddito mentre nel sistema del patrimonio e del risultato economico di Aldo Amaduzzi è classificato tra i conti finanziari; diversa, di conseguenza, risulta l’analisi del medesimo fatto amministrativo. Infatti, l’accensione di un mutuo passivo viene così considerato:

  • nel sistema del reddito di Gino Zappa il c/c bancario registra in dare una variazione numeraria attiva e il conto mutui passivi registra in avere una variazione economica attiva. Risultato dell’analisi: modificazione economica
  • nel sistema del patrimonio e del risultato economico di Aldo Amaduzzi il c/c bancario registra in dare una variazione finanziaria attiva e il conto mutui passivi registra in avere una variazione finanziaria passiva. Risultato dell’analisi: permutazione finanziaria

È un vero peccato che si continui a utilizzare tale criterio di insegnamento che priva gli studenti di una corretta formazione su un aspetto fondamentale della materia, che saranno costretti a memorizzare in maniera acritica.

4. Il gioco può essere un bravo maestro di educazione finanziaria?

Credo che il gioco possa contribuire ad arricchire l’alfabetizzazione finanziaria, affiancando alle competenze finanziarie / assicurative / previdenziali altri concetti utili quali ad esempio:

  • ratei e risconti (competenza economica)
  • ammortamenti
  • accantonamenti
  • svalutazione dei crediti
  • patrimonializzazione dei costi
  • rimanenze
  • sopravvenienze (componenti straordinari)
  • risultato di esercizio e sua destinazione
  • patrimonio netto