Educazione finanziaria: la percezione di studenti e studentesse e le origini del gender gap

Ha preso avvio il progetto di ricerca “Educazione finanziaria: la percezione di studenti e studentesse e le origini del gender gap” coordinato dai professori Ester Fanelli (Brown University), Umberto Filotto (Università di Roma Tor Vergata), Paola Profeta (Università Bocconi) e Francesco Saita (Università Bocconi), in partnership con FEduF.

Il progetto è rivolto alle classi IV e V delle scuole secondarie di II grado.

I docenti che volessero confermare l’interesse a far partecipare le proprie classi al progetto di ricerca possono compilare il modulo disponibile al seguente link

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Perché questo progetto di ricerca?

L’alfabetizzazione finanziaria in Italia è molto bassa e questa indicazione è confermata anche dal confronto con altri Paesi. Inoltre, le donne continuano a manifestare dei gap rispetto ai livelli degli uomini, malgrado negli ultimi decenni i livelli generali di scolarizzazione delle prime abbiano superato quelli dei secondi. In Italia questo divario di genere è presente già all’età di 15 anni (analisi OCSE-PISA)

Il problema è aggravato dal fatto che spesso chi non possiede competenze elementari di finanza è anche meno desideroso di acquisirle e, fra le donne, tale problema pare più forte. Comprendere meglio non solo quanto gli studenti sanno di finanza ma anche come questo si leghi alla percezione che hanno dell’importanza di imparare la finanza e capire se in questo ambito esistono differenze fra ragazzi e ragazze, e in che misura potenzialmente ciò possa legarsi alla percezione delle proprie abilità o alla possibile divisione dei ruoli in famiglia nell’età adulta, è fondamentale per poter capire come avvicinare alla finanza anche i giovani meno interessati, per i quali l’assenza di competenze di base potrebbe ampliare possibili disuguaglianze nell’età adulta.

Cosa richiede la partecipazione al progetto

La ricerca si realizzerà attraverso un questionario online completamente anonimo (di 40-50 domande complessive, la maggioranza delle quali molto semplici) erogata via Qualtrics che gli studenti potranno compilare attraverso il cellulare.

Si chiede però di fare compilare il questionario in aula in modo da garantire l’attenzione nella compilazione e che le risposte siano date individualmente senza interazioni con gli altri studenti. Il tempo necessario per la compilazione attenta del questionario è stimato in circa 30 minuti.

Per garantire la significatività e quindi interpretabilità dei risultati, è molto importante raggiungere un tasso di risposta quasi totalitario o comunque elevato fra gli studenti presenti nella classe. Sarà quindi richiesto ai docenti un supporto attento delle classi coinvolte, e di fornire informazioni riguardanti la composizione complessiva della classe per genere e in particolare la composizione per genere dei presenti nel giorno di somministrazione del questionario.

A ogni classe coinvolta sarà assegnato un link specifico in modo da poter verificare il tasso di risposta a livello di singola classe. Nessuna analisi sarà comunque svolta a livello di singola classe né di singolo istituto scolastico.

La survey è destinata alle classi quarte e quinte (possono compilare il questionario gli studenti che hanno già compiuto i 16 anni di età).

Per massima trasparenza, si chiede gentilmente di far sottoscrivere ai ragazzi un modulo di consenso informato nella partecipazione alla ricerca (trasmesso su richiesta dalla FEduF), che deve essere conservato dal docente.

Solo se la scuola sarà disponibile, il contributo alla ricerca della scuola partecipante potrà essere citato nei ringraziamenti nello studio.

I docenti coinvolti nel progetto che autorizzeranno al trattamento dei loro dati per la durata del progetto stesso riceveranno una lettera di ringraziamento attestante la partecipazione al progetto di ricerca da parte dei coordinatori del progetto dell’Università Bocconi.