Appassionare alle discipline aziendali

Lorenza Coppa e Sonia Scarcia - Docenti presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Corinaldesi Padovano” di Senigallia dove insegniamo Economia Aziendale ai ragazzi iscritti all’Indirizzo Tecnico Economico, percorso Amministrazione Finanza e Marketing e relative articolazioni. Appassionate di Management e Gestione aziendale, con particolare attenzione al tema del “Data Driven” in azienda, siamo attive e direttamente impegnate nell’ideazione, organizzazione e gestione di attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) nonché referenti di diversi progetti scolastici in materia di educazione finanziaria e imprenditoriale.


1. Maria e Michele, due studenti della vostra classe, hanno vinto l’European Money Quiz Italia 2022. Come siete riuscite a coinvolgerli su temi non sempre appassionanti come l’economia e la finanza?

Abbiamo la fortuna di insegnare nell’istituto nel quale, anni fa, ci siamo avvicinate al mondo dell’economia e abbiamo scoperto la passione per le discipline aziendali.
La stretta collaborazione e la sinergia attivata con gli altri colleghi di dipartimento ci hanno permesso di sperimentare nuove modalità e proposte didattiche per incuriosire e avvicinare i nostri ragazzi fin dal primo biennio di studi alle tematiche dell’economia e della finanza.
L’introduzione dell’educazione civica a scuola ha dato il via alla progettazione di un percorso di educazione finanziaria, caratterizzato dall’alternarsi di attività di studio/approfondimento, di rielaborazione individuale o in modalità cooperativa e gioco/sfida, del quale l’European Money Quiz ha rappresentato l’evento conclusivo.

2. Qual è il rapporto che i giovani di oggi hanno con il denaro?

Giovani e denaro? …non è semplice rispondere a questa domanda. Sicuramente è un tema che attira l’attenzione dei giovani! Quando ci troviamo ad affrontare il tema della finanza in azienda, siamo solite lanciare delle “provocazioni” di vita reale idonee ad avviare una prima riflessione. Dai loro interventi ci si rende conto che i giovani sono sempre meno “educati” all’uso consapevole del denaro, spesso estranei alle dinamiche creditizie/monetarie della vita quotidiana ma molto molto attratti e informati su cripto valute e applicazioni di trading online.

3. Ci sono differenze nell’approccio all’uso del denaro tra studenti e studentesse?

Ricollegandoci alla loro attrazione verso il mondo degli investimenti finanziari, forse intravediamo nei ragazzi una maggiore disinvoltura nell’utilizzo del denaro e anche una più elevata propensione al rischio. Apparentemente le studentesse ci sembrano più parsimoniose e attente ad evitare sprechi nella loro gestione “di cassa”.

4. Cosa fa la scuola italiana per rafforzare le competenze di cittadinanza degli studenti e cos’altro si potrebbe fare?

Il tema della “financial literacy” è diventato virale nel web e nelle scuole arrivano le più svariate proposte e progettualità in materia di alfabetizzazione finanziaria, con l’ambizione di innalzare il livello delle conoscenze e competenze dei nostri studenti.
Crediamo, però, che senza un’adeguata contestualizzazione disciplinare, questi ben strutturati e ambiziosi progetti rimangano spesso “incompresi” dai ragazzi, una sorta di “inciso” all’interno della normale scansione oraria disciplinare.