Roberto Cammarelle

Roberto Cammarelle è un pugile italiano della categoria dei pesi supermassimi, olimpionico ai Giochi di Pechino del 2008 e campione del mondo dilettanti nel 2007 e nel 2009. Cresciuto a Cinisello Balsamo (MI), si diploma in ragioneria e si appassiona alla boxe all’età di 11 anni, dopo aver assistito a una riunione pugilistica nella sua città. All’età di 14 anni incomincia a gareggiare, dal 2000 fa parte delle Fiamme Oro, la squadra sportiva della Polizia di Stato. Nel 2004 riceve l’onorificenza di Cavaliere OMRI su iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e nel 2008 quella di Commendatore dal nuovo presidente Giorgio Napolitano. Il 12 ottobre del 2008 il comune di Cinisello Balsamo gli conferisce la Spiga d’Oro, massimo riconoscimento cittadino. Il 20 ottobre dello stesso anno l’amministrazione comunale di Rionero in Vulture (PZ), città natia del padre, gli conferisce la cittadinanza onoraria.
 

1. Hai mai provato a spiegare ai tuoi bambini il valore del risparmio?

Ho tre figli, il più grande ha quasi 9 anni. Con lui sto cercando di introdurre l’argomento ma ancora fa fatica a capire il medio e lungo periodo. Per mio figlio due giorni sono tanti! Abbiamo aperto un libretto postale ad ognuno di loro dal proprio battesimo e ogni volta che ricevono regali in denaro finiscono lì.

2. Paghetta: sì o no?

Credo che l’età giusta per la gestione dei propri soldi per un ragazzo sia almeno 15 anni. Anche se il tutto dev’essere accompagnato dalla valorizzazione del proprio impegno. Paghetta obligatoria no, paghetta per meriti sì.

3. Lo sport può stimolare i bambini ad una relazione corretta con il denaro?

Lo sport aiuta a comprendere, per chi fa l’agonista, il valore dei soldi e il sacrificio per ottenerli. Chi più chi meno, gli sportivi i soldi devono sudarseli!

4. Non sprecare in casa: è davvero così difficile?

È una battaglia dura sicuramente. Cercare di sensibilizzare i propri figli (qualche volta la moglie) che tenere accese le luci inutilmente, mangiare tutto quello che è stato cucinato o non tenere l’acqua aperta troppo a lungo è un dovere.

5. Vai a fare la spesa con i tuoi figli? Se sì come ti comporti?

Qualche volta ci vado coi miei figli, ma preferisco farla da solo... per velocità. Quando vengono con me, tendo ad assecondare le loro richieste solo se poi consumeranno quel prodotto. Ponendo qualche limite: non possono prendere troppa cioccolata e non possono spendere troppo, quindi devono scegliere uno o due prodotti al massimo. Per ora non hanno la paghetta per sopravvivere!