Risparmiare o investire?

Pierpaolo Monti - Ha lavorato per molti anni per Intesa Sanpaolo ricoprendo dapprima posizioni di vertice in diverse funzioni di governance e di controllo presso la sede centrale e poi assumendo la responsabilità’ delle attività della banca in Nord e Sud America. Nella sua carriera ha partecipato allo sviluppo di molti prodotti bancari e finanziari approfondendo diversi aspetti della regolamentazione finanziaria italiana e internazionale, anche interagendo con diverse autorità di vigilanza in Italia e all’estero. Ha inoltre contribuito al perfezionamento di rilevanti operazioni di finanza internazionale sul mercato statunitense.
E’ laureato in Economia Aziendale presso la Università Bocconi, ha la qualifica di Dottore Commercialista ed è iscritto all’albo dei Revisori Legali. Attualmente e’ membro del consiglio di amministrazione di alcune banche estere.
 

1. Perché è importante avere una conoscenza di base sugli investimenti prima di prendere decisioni finanziarie?

I mercati finanziari di oggi rendono disponibili moltissime tipologie di investimenti, ciascuna caratterizzata da un certo grado di rischio e da un certo rendimento atteso, e per scegliere gli investimenti piu’ adatti ai propri obiettivi e’ indispensabile avere alcune conoscenze di base. Ad esempio, e’ fondamentale comprendere la relazione fra rischio e rendimento: investimenti con rendimenti attesi piu’ elevati normalmente hanno rischi maggiori di oscillazioni di valore. Rileva anche l’orizzonte temporale di ciascuno di noi: un obiettivo di risparmio a lungo termine consente di sopportare un livello di rischio più alto per ottenere un potenziale rendimento maggiore, mentre un obiettivo a breve termine dovrebbe indurre a selezionare investimenti a basso rischio.

Talune conoscenze di base sono utili anche per interloquire in modo consapevole con l’intermediario finanziario che ci assiste nei nostri investimenti: e’ sempre raccomandabile appoggiarsi ad un operatore professionale se non si hanno conoscenze finanziarie approfondite, ma allo stesso tempo il dialogo con la banca o il consulente sara’ piu’ informato e consapevole se siamo in grado di comprendere le caratteristiche dei vari tipi di strumenti finanziari e conosciamo le logiche che devono ispirare la nostra pianificazione finanziaria.

2. Come la normativa MiFID aiuta gli investitori a scegliere prodotti finanziari adeguati alle proprie esigenze?

La normativa MIFID promana da direttive europee che hanno ulteriormente rafforzato un impianto legislativo a tutela del risparmio che in Italia era gia’ robusto e risalente nel tempo. In base a questa normativa le banche e gli altri intermediari finanziari sono tenuti a svolgere le proprie attivita’ di consulenza e supporto ai risparmiatori rispettando precise regole comportamentali e fornendo un servizio professionale, corretto e trasparente. I risparmiatori possono rivolgersi a questi operatori con fiducia, in un contesto regolamentare che li protegge da possibili comportamenti non corretti ma soprattutto beneficiando di un progressivo e generalizzato miglioramento nella qualita’ di questi servizi che e’ stato stimolato dalla maturazione del nostro mercato finanziario e dalle normative europee.

Naturalmente resta fondamentale collaborare attivamente con la propria banca o consulente fornendo tutte le informazioni circa la nostra tolleranza al rischio e i nostri obiettivi di investimento perche’ questi elementi sono necessari a elaborare valutazioni e raccomandazioni personalizzate e coerenti con i nostri obiettivi.

3. Quali sono le principali differenze tra risparmiare e investire, e quando può essere conveniente fare l’uno o l’altro?

Questo e’ un punto importante ed e’ fondamentale che questi due concetti siano ben chiari: risparmiare significa accumulare la parte non immediatamente necessaria del proprio reddito per realizzare progetti futuri e/o per far fronte a imprevisti. Investire significa impiegare in modo fruttifero questi risparmi per mantenerne o aumentarne il valore, con modalita’ coerenti con il proprio appetito al rischio ed i propri obiettivi. Non si puo’ investire senza risparmio e non ha senso risparmiare senza investire perche’ si rinuncerebbe ad ottimizzare il proprio patrimonio.

4. In che modo la gestione responsabile del denaro può influenzare le scelte di investimento a lungo termine?

Per intenderci, i progetti a lungo termine possono riguardare ad esempio l’acquisto di una casa oppure la creazione di un capitale da utilizzare per la pensione o per un passaggio generazionale, oppure semplicemente mantenere una disponibilita’ di risparmio per affrontare spese impreviste.

Sappiamo dalla esperienza e dagli studi di finanza comportamentale che investire in modo intelligente aumenta le probabilita’ di realizzare con successo i nostri progetti. Nel caso di obiettivi di lungo termine possiamo investire il nostro denaro per un tempo medio-lungo poiche’ non dovremo utilizzarlo a breve; potremo quindi considerare investimenti che possono avere oscillazioni di valore nel breve periodo ma che ragionevolmente possano produrre un buon rendimento nel medio-lungo (come ad esempio i mercati azionari) e quindi accrescere il valore del nostro patrimonio quando avremo bisogno di utilizzarlo.

In tali casi e’ assai importante non solo una selezione accurata degli investimenti, ma anche una attenzione alle fasi di mercato perche’ se si investe in un momento di picco dei mercati finanziari potrebbe servire piu’ tempo per accrescere il valore del nostro patrimonio. Forme di investimento progressivo come i piani di accumulo possono essere molto efficaci perche’ consentono di investire mediando fra fasi di mercato positive o negative che in un periodo lungo inevitabilmente si succedono in modo ciclico. Il supporto garantito da un operatore professionale che aiuti a “leggere” l’andamento dei mercati finanziari e’ in questi casi estremamente utile.

Anche l’eta’ rappresenta un fattore fondamentale: nella fase di vita (tipicamente quella lavorativa) in cui si possono accumulare risparmi si tendera’ ad avere un orizzonte di investimento medio-lungo. Viceversa, negli anni successivi potrebbero essere piu’ indicati investimenti a basso rischio, specialmente se e’ necessario utilizzare i risparmi per mantenere il tenore di vita che desideriamo.

Insomma, e’ importante iniziare presto a prestare attenzione alle nostre finanze se vogliamo ottimizzare la gestione dei nostri risparmi, anche per patrimoni di importo modesto, e tenere presente che la nostra pianificazione finanziaria non e’ fissa e immutabile bensi’ va adeguata nel corso della vita e mantenuta coerente con i propri obiettivi che mutano nel tempo.

5. Quali strumenti esistono per proteggere gli investitori da rischi finanziari e migliorare la loro consapevolezza?

Innanzitutto le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti ad illustrare in modo trasparente e completo le caratteristiche degli strumenti finanziari. Quindi e’ importante dialogare col proprio gestore/consulente prima di ogni investimento e leggere la documentazione informativa che viene predisposta sulla base di un formato previsto dalla legge. Le banche e gli intermediari finanziari hanno anche un dovere generale di valutare nel merito l’adeguatezza o appropriatezza di ogni investimento rispetto alle caratteristiche individuali di ogni risparmiatore e raccomandare esclusivamente investimenti adeguati.

Cio’ detto, e’ innegabile che la protezione per i risparmiatori dipende anche dalle loro conoscenze finanziarie di base che devono consentire di comprendere i rischi e i rendimenti attesi dei vari strumenti finanziari. Le scelte di investimento piu’ adatte deriveranno poi da una interazione trasparente fra il risparmiatore ed il proprio gestore/consulente.

In questo senso e’ assolutamente meritoria l’attivita’ svolta dalla FEDUF che da anni lavora per innalzare il grado di alfabetizzazione finanziaria dei cittadini (in particolare i giovani, ma non solo) e per diffondere le conoscenze finanziarie di base che servono a creare investitori consapevoli. Sono quindi molto lieto di poter collaborare con la FEDUF in una missione dalla significativa valenza civica e sociale.