Non dare per scontato che tutto sia dovuto

Giuseppe Ciciliani - Dopo essersi laureato a pieni voti in Ingegneria per l´Ambiente ed il Territorio presso l´Università degli Studi di Bologna nel 2001, Giuseppe Ciciliani ha intrapreso da subito una carriera internazionale nel settore Energia.
Lavorando per grandi Società come Baker Hughes, Eni, Petronas, Repsol e Lukoil, Giuseppe ha negli anni ricoperto ruoli di responsabilità crescenti nella gestione ed esecuzione di grandi progetti, in un percorso di crescita internazionale che lo ha portato a vivere da residente in dieci diversi Paesi in quattro Continenti.
La capacità di gestire con successo situazioni complesse ed emergenze operative, unitamente alla forte convinzione che valori come diversità, inclusione e rispetto reciproci siano pilastri fondamentali all´interno di ogni dimensione lavorativa, gli hanno permesso di crescere in azienda fino a ruoli di gestione globale.
Sposato e padre di due bambini di 7 e 2 anni, Giuseppe ha due grandi passioni: la corsa di maratone, distanza su cui vanta un personale di 2 ore e 24 minuti, e l´Educazione Finanziaria cui ha dedicato molti anni di studio, in parallelo alla carriera professionale, che sono culminati in un Executive Master in Finanza ottenuto presso HEC Paris nel 2021.


1. Quando nasce la sua passione per la finanza e da cosa è stata motivata?

La scintilla è nata nel 2008, quando vivevo a Pointe Noire, in Congo. Avevo letto dei libri sui mercati finanziari e decisi di investire pur avendo all´epoca una scarsa preparazione in materia. Entrai sui mercati nel pieno della Grande Crisi Finanziaria del 2007-2009, e fu una grande lezione di umiltà.

Da lì nacque la consapevolezza dell´importanza di una educazione finanziaria adeguata per proteggere e far crescere i miei risparmi.

2. Si è fatto un’idea del binomio “gestione consapevole del denaro & italiani”? Se sì, come convincerebbe i cittadini del nostro Paese della bontà dell’educazione finanziaria?

Le famiglie italiane detengono una eccessiva liquidità parcheggiata sui conti correnti e che viene costantemente erosa dall´inflazione. Inoltre l´Italia è uno dei paesi più longevi del mondo con un´aspettativa di vita molto elevata; di conseguenza, una gestione efficiente e consapevole del denaro si rende necessaria sull´intero ciclo di vita di un individuo.

L´educazione e disciplina finanziarie dovrebbero quindi non solo cominciare fin dall´età scolastica obbligatoria, ma soprattutto essere viste come un dovere sociale e civile.

3. In qualità di padre di due ragazzi, se dovesse indicare alcune buone pratiche genitoriali perché la crescita del capitale umano dei propri figli contempli anche la sfera del capitale economico finanziario individuale, quali consiglierebbe?

Non date per scontato che tutto vi sia dovuto. Imparate fin da giovani a fare delle rinunce e ad imparare il valore del denaro. Credete ed investite su voi stessi, perché l´educazione e le competenze finanziarie vi renderanno persone migliori ma soprattutto vi renderanno liberi.

E nella vostra crescita fate sempre perno sui valori familiari e sulla vostra etica personale come semi su cui costruire quel capitale umano fatto di esperienze, competenze, relazioni ed emozioni che alla fine rappresenterà quello che voi siete.