La dama di picche

(di Puškin)

Hermann è un giovane ufficiale del Genio dalla personalità apparentemente razionale e dalla condotta irreprensibile. Pur essendo estremamente attratto dal gioco d’azzardo, non osa praticarlo, nella convinzione di non poter sacrificare l’indispensabile per procacciarsi il superfluo. La sua lucidità viene però sconvolta dal racconto del suo commilitone Tomskij: questi riferisce un aneddoto riguardante il passato di sua nonna, una nobildonna ormai decrepita, un tempo giocatrice appassionata. Secondo il racconto di Tomskij la donna sarebbe in possesso del segreto per vincere al gioco, che custodisce gelosamente…

In particolare: la presunzione di possedere il segreto di come vincere sempre al gioco (assumendone i relativi rischi, come nel caso della borsa valori) porta alla follia il protagonista…

[fonte delle trama: Wikipedia]