Il fiume dell’oppio

(di Amitav Ghosh)

E’ il settembre del 1838 quando una terribile burrasca si abbatte sulla Ibis, la goletta a due alberi in viaggio verso Mauritius con il suo carico di “coolie”, di “delinquenti”. Come un uccello mitologico in balia del vento, la Ibis resiste miracolosamente alla furia dell’uragano. Nel fracasso della tempesta, tuttavia, una scialuppa si allontana lestamente dalla goletta. E una barca di fuggitivi e a bordo reca due lascari, i leggendari marinai che parlano una lingua tutta loro, e tre coolie che dovrebbero scontare la loro pena a Mauritius…

In particolare: nello scontro tra i commercianti inglesi, gli intermediari indiani e il misto di corruzione e ragion di stato cinese, viene rappresentato il capitalismo in tutte le sue sfaccettature…

[fonte delle trama: Wikipedia]