I tabù si vincono parlandone

Montserrat Fernandez Blanco - Cultural Manager. Dopo il PhD in Innovazione Culturale, nel 2009 fonda insieme a degli amici il primo spazio di coworking di Milano, The Hub. Da allora si appassiona al tema del fallimento e nel 2015 porta le Fuckup Nights in Italia. Nel 2022 fonda Rame perché costruire community che dialogano sui grandi tabù della nostra cultura è la sua missione.

 
 
1. Designer di eventi culturali, hai portato in Italia la “Fuckup Night” e la conversazione sul fallimento. Perché è così importante raccontare o addirittura celebrare l’esperienza fallimentare?

Nella nostra società il fallimento è un vero e proprio tabù. La parola stessa ci riporta immediatamente a scenari da temere e da evitare. Una esperienza da nascondere e non condividere con gli altri. Che conseguenze ha nelle nostre vite questa visione del fallimento? Dobbiamo trovare una forma più sana di vivere queste esperienze. Fallire è terribile. Per questo motivo non è possibile che ci costringiamo a vivere questa esperienza di nascosto, da soli. In quei momenti, più che mai, abbiamo bisogno delle altre e degli altri. E la miglior maniera di rompere un tabù è parlandone. Per questo motivo alle Fuckup Nights ci riuniamo a sentire storie di fallimento.

2. Sei anche tra i fondatori di Rame, una piattaforma che si propone di attivare conversazioni “audaci” sui soldi ovvero trasformare la finanza personale da tabù a oggetto di conversazioni inaudite. Quali sono i tabù più macroscopici sul denaro nel nostro Paese?

Parlare di soldi è poco elegante. O comunque troppo intimo, come parlare di sesso. La banca d’affari Merrill Lynch ha rivelato che il 61% delle donne preferisce parlare della propria morte piuttosto che di denaro. Nessuno sa esattamente quanto spende o quanto guadagna l’altro.

Nelle storie che raccontiamo nel nostro podcast è emerso che abbiamo un forte tabù nel condividere il non farcela ad arrivare a fine mese, all’indebitarsi ma anche abbiamo un blocco ad investire.

3. Da quale idea nasce il progetto e quali obiettivi ti sei data?

Dalla mia esperienza con le "Fuckup Nights" ho capito quanta energia libera il rompere un tabù. Parlare di soldi ci libera dal giudizio, dalla vergogna, dal senso di colpa di cui li rivestiamo. E ci offre gli strumenti per disinnescare la disparità salariale, per darci il giusto valore, per consentirci di godere della nostra vita e per credere nella nostra capacità di realizzare i desideri più profondi.

4. Se fosse una ricetta, quali sarebbero gli ingredienti necessari perché ciascuno riesca a prendere le decisioni relative alla gestione del proprio denaro nel modo più giusto per sé o per la propria famiglia?

La conoscenza della materia non basta a tradursi in azione consapevole, perché sull’azione entra in gioco l’aspetto emozionale. Dobbiamo liberarci della convinzione che la sicurezza finanziaria sia un problema che solo l’istruzione risolve. È necessario affrontare i nostri "money blocks" come le chiamano gli americani, il mindset che ti impedisce di raggiungere il successo finanziario.