Educazione finanziaria e previdenza complementare

Laura Roncaglia, premiata per la sua tesi da BPER Banca (Premio di studio Guido Monzani 2017) e da Banco Bpm (Premio di Laurea Banco Bpm).

Sono nata il 10/11/1992 e vivo a Sassuolo, in provincia di Modena. Ho frequentato il corso triennale in Economia e Finanza e la specialistica in Analisi, Consulenza e Gestione finanziaria presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi di Modena. Dopo essermi laureata nel marzo del 2017 ho trascorso qualche mese in Inghilterra, dove ho seguito un corso di inglese. Al momento lavoro in una società del territorio, nell’ambito di Finanza e Controllo.

1. Su cosa si basa il tuo lavoro di ricerca per la tesi e da dove nasce questa passione per l’economia e la finanza?

Il tema centrale della tesi è la partecipazione alla previdenza complementare in Italia ed in particolare, il fine ultimo è stato quello di investigare, tramite stime econometriche, il ruolo dell’educazione finanziaria nella scelta tra la sottoscrizione di un Pip rispetto a un Fondo Pensione Aperto. Tale ricerca è stata sviluppata a fronte della crescita significativa dei tassi di adesione ai Pip rispetto ai fondi pensione aperti, nonostante i Pip non presentino un profilo di costo/rendimento migliore (Covip, 2017). Alla luce di ciò, una possibile spiegazione potrebbe essere legata all’incentivo che il soggetto offerente ha nella collocazione di un Pip rispetto a un Fondo pensione aperto, a fronte delle maggiori commissioni ricevute sul primo strumento. A fronte di ciò, l’analisi è stata impostata al fine di verificare se l’educazione finanziaria fosse una variabile significativa nella scelta di quale strumento sottoscrivere.
A monte della ricerca econometrica, vi è stato prima di tutto un lavoro finalizzato a comprendere pienamente l’assetto del sistema pensionistico pubblico italiano e le prospettive future, soprattutto per le generazioni più giovani, a fronte delle quali è emersa la necessità di integrare la prestazione pubblica con una privata. In particolare, la centralità del tema previdenziale nella tesi è derivata dalla volontà di comprendere più approfonditamente il sistema previdenziale italiano, a fronte dei profondi cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni e conseguentemente, avere le conoscenze adatte per cercare di comprendere cosa aspettarsi in futuro.

2. Perché è necessario sviluppare un livello di educazione finanziaria adeguata?

Secondo il mio punto di vista, il complesso contesto in cui viviamo e la continua evoluzione del sistema finanziario rendono assolutamente necessario avere un livello di educazione finanziaria adeguato, non solo per comprendere gli strumenti finanziaria con i quali entriamo in contatto, ma anche per sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per tutelare il proprio benessere economico presente e futuro.
A tal fine, ogni cittadino dovrebbe possedere piena consapevolezza della propria situazione finanziaria e delle conoscenze basilari per la gestione delle proprie finanze. Inoltre, tanto nella scelta di strumenti di finanziamento che di investimento, penso sia fondamentale raccogliere informazioni in modo autonomo da soggetti esperti, diversi rispetto a quelli che stanno offrendo lo strumento in oggetto. Infatti, nonostante l’esistenza di un possibile rapporto fiduciario con l’intermediario, questo potrebbe essere in una potenziale situazione di conflitto di interessi.

3. Come è essere donna e lavorare in un contesto generalmente appannaggio di uomini?

Sono appena entrata nel mondo del lavoro e, per quanto mi riguarda, ritengo di avere ricevuto il medesimo trattamento di colleghi uomini. Avendo un’esperienza così limitata non sono in grado di esprimere un giudizio sulle attuali condizioni.

4. Un gran bel riconoscimento la borsa di studio: quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

La possibilità di ricevere un premio di questo genere rappresenta una grande opportunità per noi studenti ed è stata una grande soddisfazione. Per ora sono occupata in una mansione in un ambito economico differente rispetto a quelli della previdenza complementare e dell’educazione finanziaria; tuttavia, continuerò a tenermi aggiornata in questi ambiti e, come mi è già capitato, cercherò di aiutare miei parenti/conoscenti a raccogliere le informazioni corrette per poter prendere scelte finanziarie con una maggiore consapevolezza.