Progetti
STUDENTI
ADULTI

Chi Siamo

Programmi
Programmi Didattici Base
Programmi Didattici Tematici

Strumenti
Rubriche
Edutainment


Oltre alla docenza in aula si occupa della realizzazione di video e materiali multimediali di supporto alla didattica.
Collabora inoltre con ilSole24Ore ad alcune iniziative di educazione finanziaria ed è intervenuto in qualità di relatore in numerosi convegni, corsi di formazione ed eventi nazionali.
Nel 2018 è stato inserito dalla rivista Forbes Italia nella classifica 100under30 e nel 2021 è stato inserito nella 40under40 di Fortune Italia.
1. I giovani sono interessati all’educazione finanziaria?
Sì, negli ultimi 10 anni grazie al mio lavoro ho avuto modo di incontrare moltissimi studenti delle scuole superiori e devo dire che, mediamente, l’educazione finanziaria è un tema che interessa molto. Molti ragazzi hanno infatti chiaro che probabilmente, quando saranno più grandi, dovranno pensare a come gestire le proprie finanze, dovranno valutare se chiedere o meno un mutuo, dovranno pensare a come investire i propri risparmi, etc...
Tanti di loro mi riferiscono di sentirsi impreparati sulla materia e dicono che vorrebbero che di queste tematiche fondamentali si parlasse più spesso anche a scuola ma al momento non sono molte le scuole che organizzano in maniera sistematica e strutturata momenti di formazione su questi temi per i propri studenti.
2. Come mai, secondo te, l’educazione finanziaria fatica un po’ a trovare spazio nelle scuole?
Credo ci siano molteplici motivi. Innanzitutto molti docenti, pur condividendo l’importanza della tematica, non si sentono abbastanza competenti a riguardo e quindi preferiscono non parlarne direttamente per il timore di veicolare informazioni non corrette. C’è poi un problema legato ai tempi: ci sono infatti tante tematiche interessanti da approfondire ma il tempo a disposizione è limitato, dunque spesso le scuole danno la priorità ad altre tematiche ritenute - a torto o a ragione - maggiormente prioritarie. Infine credo sia mancata, in passato, un’indicazione forte da parte del ministero alle scuole, una sorta di input convinto che le spingesse a inserire in maniera stabile dei momenti dedicati all’educazione finanziaria all’interno delle attività didattiche previste. Su quest’ultimo punto però la situazione potrebbe cambiare nel prossimo futuro a seguito di un Ddl recentemente approvato.
3. Credi che i social e che piattaforme come YouTube possano dare una mano nel sensibilizzare le persone sull’importanza dell’educazione finanziaria?
Assolutamente! I giovani di oggi passano moltissimo tempo sui social, per svagarsi, per condividere cose tra loro e anche per imparare. Ad esempio le videolezioni di matematica presenti sul mio canale YouTube totalizzano mediamente oltre 1.000.000 di visualizzazione ogni mese e anch’io, quando voglio documentarmi su un certo argomento, spesso cerco su YouTube per vedere se c’è qualche contenuto interessante a riguardo.
Credo quindi che dei materiali video spiegati bene, ben strutturati e ottimizzati potrebbero tornare estremamente utili a studenti, docenti e anche più in generale agli adulti interessati alle tematiche trattate.
4. Con il Sole24Ore porti avanti il progetto Young Finance: di che cosa si tratta?
È un progetto per sensibilizzare studenti e giovani adulti ad alcune delle principali tematiche legate all’educazione finanziaria. In una prima fase sono stati realizzate alcune video pillole per il sito del giornale, poi un piccolo volumetto e infine un podcast, disponibile sia sul sito del Sole24Ore che su Spotify, in cui sono stati intervistati molti ospiti interessanti. Tra gli ospiti cito a titolo di esempio la professoressa Elena Beccalli, preside della facoltà di Scienze Bancarie dell’Università Cattolica, che ha fornito informazioni molto preziose.
Il responsabile del progetto è il giornalista ed esperto di finanza Marco Lo Conte e, oltre a me, collabora al progetto anche l’imprenditore tech G. Ballarani.