Fondazione per l'educazione finanziaria
  • Area Riservata
  • Contattaci
  • Chi Siamo
  • Programmi
  • Progetti
  • Eventi
  • Strumenti
  • La Fondazione
  • Come Aderire
  • I Partecipanti
  • Advocacy
  • Comitato di consultazione
  • Comitato scientifico
  • Advisory board
  • Alleanza per l’educazione finanziaria
  • Il Punto
  • Speciale decennale
  • Eventi Scuole
      AREA STAMPA >>>
      SEGUICI SU:
      • Facebook
      • Twitter
      • Instagram
      • Youtube
      • Linkedin
      CERCA:
      ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER:

      NOME:

      EMAIL:
      Con l'iscrizione alla newsletter si autorizza il trattamento dei propri dati personali secondo quanto riportato nella privacy policy del sito

      Lotta al contante

      Gli strumenti elettronici di pagamento sono i mezzi sostitutivi del denaro contante, attraverso i quali possiamo pagare merci e servizi. Sono molto differenti tra loro e possono essere divisi in:

      • pagamenti con carta
      • addebiti preautorizzati
      • assegni
      • trasferimento elettronico di fondi

      Di seguito cercheremo di approfondire il tema relativo all’utilizzo delle carte di pagamento, strumenti che possono essere utilizzati per operazioni di prelievo ovvero per operazioni di pagamento.

      Le carte di pagamento si distinguono principalmente in tre tipologie, più precisamente:

      • Carte di Debito: l’addebito delle operazioni (prelievo e pagamento) risulta contestuale al momento stesso dell’utilizzo della carta.
      • Carte di Credito: consentono una dilazione nel tempo tra il momento in cui il cliente spende ed il momento in cui i fondi vengono addebitati sul suo conto corrente. In Italia le più diffuse sono le carte “a saldo” che prevedono il riaddebito sul conto a date prefissate (es. metà del mese successivo). Possono essere anche utilizzate per prelevare somme di denaro. Per alcune tipologie di carte di credito è poi possibile decidere come e in che tempi rimborsare il credito: a saldo oppure dilazionato (Carte di Credito Revolving).
      • Carte Prepagate: l’utilizzo avviene previo caricamento di una somma di denaro che sarà successivamente utilizzata per l’acquisto di beni o servizi ovvero per il prelievo, fino all’esaurimento delle somme caricate.

      Gli Strumenti – Un po’ di storia…

      L’ATM (Automated Teller Machine)

      Il primo ATM fu sviluppato dalla società inglese De La Rue e installato a Enfield Town (zona nord di Londra) il 27 giugno 1967 presso la Barclays Bank. In Italia compare nel 1976, a Ferrara: la Cassa di Risparmio di Ferrara fu la prima banca italiana a installarlo. Il modello inaugurato nel 1967 accettava soltanto voucher monouso, che venivano trattenuti dalla macchina. Per rendere più difficili i furti l’apparecchiatura funzionava con diversi principi molto complessi, sostituiti poi con il codice numerico di sicurezza (PIN), soluzione elaborata dall’ingegnere inglese James Goodfellow. Il sistema sfrutta per l’identificazione del richiedente una tessera di plastica corredata di una banda magnetica e/o un microchip, che il cliente inserisce in un apposito lettore. La tessera viene attivata digitando sulla tastiera dell’ATM il PIN che deve essere mantenuto segreto; al terzo tentativo sbagliato la tessera può essere trattenuta dall’ATM e il servizio viene cautelativamente sospeso.

      Il POS (Point of Sale)

      Nel 1984 nascono in Italia i primi EFT – POS (Electronic funds trader point of sale). Questi prevedono dispositivi integrati nel telefono che permettono l’autorizzazione a voce della transazione, la lettura di sole bande magnetiche, la connessione su reti oltremodo lente, collegamento a stampanti ad aghi e poche altre funzioni basilari. Oggi i dispositivi sono più piccoli, hanno maggior sicurezza e comunicano velocemente attraverso sistemi nuovi ed efficienti, che possono essere utilizzati anche in mobilità.

      Il point of sale (in inglese “punto di vendita”) è un dispositivo utilizzato presso gli esercizi commerciali, che consente di accettare pagamenti tramite carte di credito, di debito e prepagate. Il dispositivo è collegato con il centro di elaborazione della banca o del gruppo di banche che offrono il servizio, affinché venga autorizzato ed effettuato il relativo addebito sul conto corrente del soggetto abilitato e l’accredito sul conto corrente dell’esercente.

      Tipi di POS:

      • POS fisso (stand alone): è il POS tradizionale, quello maggiormente utilizzato.
      • POS cordless o PocketPos: è un POS fisso in cui il modulo funzionale è staccabile dall’unità base, per consentire una portabilità entro qualche decina di metri. Nei modelli di ultima generazione il colloquio tra base e POS avviene in bluetooth. Questa tipologia di POS viene utilizzata dagli esercenti che hanno la necessità di eseguire transazioni lontano dal punto dove è presente fisicamente la connessione telefonica (ristoranti, distributori di carburante…).
      • POS GSM/GPRS: nasce dall’integrazione di un’unità funzionale e di un telefonino GSM/GPRS in un’unica apparecchiatura, consentendo di poter effettuare transazioni anche in assenza di linea telefonica tradizionale. Questa tipologia di POS è utilizzata principalmente da esercenti che hanno necessità di mobilità come tassisti, ambulanti oppure da chi non è raggiunto da una linea telefonica, ad esempio i rifugi montani (purché sotto copertura GSM/GPRS).
      • POS Virtuale: soluzione che permette di gestire i pagamenti on line tramite una pagina internet dedicata. L’esercente che possiede un sito internet può vendere i propri prodotti/servizi a distanza.

      I vantaggi del pagamento elettronico

      Ma quali sono i vantaggi nell’usare la carta di pagamento quale strumento alternativo al contante?

      La carta è un mezzo di pagamento pratico e sicuro, utilizzabile in tutto il mondo per prelevare denaro o per pagare i propri acquisti.

      Inoltre usare le carte di pagamento non solo è più comodo, ma anche più sicuro: le frodi, infatti, rappresentano una percentuale insignificante rispetto alle transazioni effettuate ogni giorno con questi strumenti.

      Se la carta viene smarrita oppure rubata il titolare potrà bloccare immediatamente la carta chiamando il Numero Verde 800.822056 (se la chiamata è effettuata dall’Italia), il +39.02.60843768 (se è effettuata dall’estero) o il numero telefonico eventualmente indicato dalla banca.

      In abbinamento alle carte di pagamento vengono spesso offerti servizi differenti e complementari quali, ad esempio, il servizio assistenza 24 ore su 24 attraverso numero verde per qualsiasi tipo di problema legato alla carta.

        Mappa del sito   |    Disclaimer Privacy   |    Area Stampa  
      Codice fiscale: 97783690585 - Sede: Piazza del Gesù 49, 00186 Roma - Registrazione num. 1009/2014