Goethe, economista a sorpresa
(di Alessandro Merli [Sole24ore.com])
Pare che di questi tempi, per far bene il banchiere centrale, si debba conoscere l’opera di Johann Wolfgang von Goethe. Nei mesi scorsi, è scoppiata una dotta contesa fra il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, e quello della Banca centrale europea, Mario Draghi, a colpi di citazioni del figlio prediletto di Francoforte, non a caso la città dove le due istituzioni si fronteggiano.Ha cominciato Weidmann, a metà settembre, sostenendo a un congresso di storici che «Goethe aveva già individuato 180 anni fa il cuore del problema della politica monetaria di oggi, basata sulla moneta cartacea», e ricordando che, nella seconda parte del Faust, Mefistofele risolve, apparentemente, ogni problema del debito semplicemente stampando moneta. [continua…]
Per un ulteriore approfondimento, leggi l’articolo del prof. Enrico Reggiani, Professore associato di Letteratura Inglese e di Cultura e Civiltà dei Paesi di Lingua Inglese all’Università Cattolica di Milano.