Azienda e produzione
Le espressioni “impresa” o “azienda” sono spesso utilizzate come equivalenti: in realtà non lo sono in senso stretto. Per azienda s’intende solo una parte dell’impresa, lo capiamo dal codice civile che, nell’articolo 2555 testualmente cita: “L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”.
Il termine azienda, dunque, indica i mezzi utilizzati dall’impresa per la produzione economica (o lo scambio). Per gli economisti si tratta dei cosiddetti fattori di produzione, elementi materiali e immateriali che giocano un ruolo determinante non solo per l’impresa ma per il sistema economico nel suo complesso, perché suscitano numerosi interessi secondari. Si pensi, per esempio, al fattore manodopera, nel quale si riuniscono gli interessi dei dipendenti di una certa impresa e, più in generale, della comunità, tanto che il lavoro è citato nel primo articolo della Costituzione (“L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro”); oppure al fattore capitale, dove si sommano gli interessi di chi ha investito nell’impresa ma anche quelli economici del Paese.
Sono fattori produttivi:
- le materie prime impiegate, i beni immobili e le infrastrutture, l’energia (terra);
- la manodopera (lavoro);
- le risorse investite per l’avviamento e l’esercizio dell’attività produttiva (capitale).