Michela Calculli
1. Parlerai a tuo figlio del denaro e dell'importanza di risparmiare regolarmente?
Mio figlio ha soltanto 2 anni e due genitori che stanno avviando delle attività autonome. A queste condizioni direi che la prima cosa che insegneremo a nostro figlio è la gestione dei debiti, più che del risparmio. Cercheremo di fargli capire che per avere accesso al credito, fondamentale per le attività di mamma e papà, dobbiamo gestire al meglio i nostri consumi in modo da mantenere il più "pulita" possibile la nostra posizione debitoria.
2. Pensi di dargli la paghetta?
Penso proprio di sì. I miei genitori l'hanno fatto con me ed è stata un'esperienza utilissima per imparare a gestire una risorsa limitata, molto limitata, dandosi delle priorità.
3. Sei d'accordo sul fatto che in casa si parli ai figli della situazione economico-finanziaria della famiglia?
D'accordissimo. I bambini, anche quelli molto piccoli, devono conoscere la situazione economico-finanziaria della famiglia. Credo che una delle componenti dell'attuale crisi è proprio l'aver vissuto al di sopra delle proprie possibilità, nascondendo ai propri figli la reale situazione.
4. Quanto ti senti competente nella prospettiva di insegnare a tuo figlio i concetti base della finanza, ad es. l'importanza di risparmiare, spendere in modo intelligente?
Direi molto. Come dicevo sono una libera professionista e con il mio compagno e altri soci stiamo gestendo una startup. E la mia laurea in economia tornerà utile.
5. Di quali argomenti pensi sia facile/difficile parlare a tuo figlio?
Al momento, ha solo due anni, siamo all'ABC del rapporto genitore-figlio. Ma anche con un bambino così piccolo credo che il tema più importante e complesso sia la gestione delle relazioni con gli altri.