Cosa insegni a tuo figlio?
La Nefe (National Endowment for Financial Education), fondazione nonprofit americana che si occupa da anni di educazione e benessere finanziario sviluppa ciclicamente delle ricerche sul rapporto dei più giovani con il denaro.
Dalle loro indagini emerge come essi siano esposti di continuo all’uso di beni materiali e alle transazioni finanziarie. Senza un’appropriata spiegazione e conoscenza degli elementi di base, sottolineano gli esperti della fondazione, è alto il rischio di crescere senza comprendere correttamente uso e valore del denaro. Nasce da queste riflessioni un vademecum su come approcciare i ragazzi ai temi dell’educazione finanziaria con spunti diversi a seconda della fasce d’età.
Dai 2 ai 4 anni
- Insegnagli a conoscere le monete aiutandolo a classificarle in base alla forma, spiegandogli il concetto di equivalenza (5 monete da 10 centesimi equivalgono a 1 da 50 cent, 2 monete da 50 cent corrispondono a una da 1 €, …).
- Regalagli un salvadanaio trasparente in modo che veda i soldi crescere e che sappia che sono ancora lì.
- Gioca con lui a fare il cassiere: prima fai la parte del cliente mentre tuo figlio gestisce la cassa e poi inverti i ruoli.
Dai 5 ai 7 anni
Quando tuo figlio inizia ad andare a scuola, lascia che maneggi regolarmente il denaro così che entri in confidenza con l’uso del contante. Coerentemente con la tua situazione finanziaria, puoi iniziare a dargli una piccola paghetta. Se fai questa scelta, sii costante e fissa delle regole pratiche.
- Stabilisci una paghetta fissa mensile. Considera che deve essere coerente con l’età di tuo figlio.
- Valuta se tuo figlio debba guadagnarsela. Ti aspetti che completi piccoli lavoretti settimanali in cambio della paghetta oppure è meglio tenere separata la ricompensa dal lavoro?
- Fai una stima di ciò che tuo figlio può comprare con la paghetta (o che gli è consentito) considerando per esempio il prezzo dei suoi snack preferiti, del pranzo scolastico, delle uscite o dei video game.
- Sii costante con l’applicazione delle regole e dagli la paghetta lo stesso giorno della settimana.
- Lascia che tuo figlio impari dai suoi errori. Se sceglie di spendere l’intera paghetta nel giorno in cui la riceve, fagli notare l’errore senza tirarlo fuori dai guai!
- Usa la paghetta come strumento per aiutare tuo figlio ad imparare a gestire il denaro e non come un metodo per punirlo o premiarlo.
- Inizia ad introdurgli il tema delle carte di credito e di debito. Tuo figlio sicuramente ti ha visto prelevare presso gli sportelli Bancomat o usare la carta di credito per acquistare i beni di uso quotidiano (dalla benzina ai prodotti del supermercato): aiutalo a comprendere il collegamento tra queste carte e il denaro.
- Porta tuo figlio in banca con te quando vai a versare denaro nel tuo c/c.
- Controlla gli estratti conto della carta di credito e del tuo c/c insieme a lui.
- Fai in modo che tuo figlio si metta a contare il denaro che fuoriesce dall’ATM e legga le ricevute.
Dagli 8 ai 10 anni
Non appena tuo figlio diventa un po’ più grande, diventa indubbiamente interessato al denaro, da dove questo arriva e dove va a finire.
- Spiegagli come si guadagna il denaro.
- Esamina con lui le principali spese mensili della famiglia come quelle legate alla casa, ai trasporti, e spiegagli quanto pesano sul bilancio famigliare.
- Una volta che tuo figlio ha compreso il significato del concetto di reddito e di spesa, parlagli delle differenze tra i beni necessari e quelli accessori.
Dagli 11 ai 13 anni
Gli adolescenti sono spesso condizionati dai loro coetanei a seguire le novità del momento. Sfrutta questa opportunità per essere un suo forte punto di riferimento su come si prendono le decisioni di spesa.
- Mettilo al corrente degli errori di spesa fatti in passato e di ciò che hai imparato da essi.
- Valuta l’opportunità che la paghetta di tuo figlio cresca parallelamente alla sua età e aiutalo a sviluppare un piano di spesa.
- Comincia a spiegargli il concetto dei risparmi e degli investimenti a lungo termine.
Gli anni dell’adolescenza
Le scuole superiori coincidono con il momento in cui tuo figlio mette in pratica ciò che gli hai insegnato negli anni precedenti.
- Vai con tuo figlio in banca ad aprire un c/c intestato a suo nome. Valuta l’opportunità di permettergli anche l’utilizzo di una carta pre pagata o di una carta garantita dalla banca per aiutarlo ad avere già dimestichezza con l’uso delle carte fin tanto che abita ancora con te.
- Incoraggialo a cercare lavoro, così che possa iniziare a gestire le sue entrate e a risparmiare per l’acquisto della sua prima macchina o per la retta universitaria.
- Suggeriscigli di continuare a coltivare la sua formazione in materia finanziaria, cercando nuovi corsi o materiali on line.
La post adolescenza
Prima che i tuoi figli escano fuori di casa o vadano all’università:
- Controlla tutte le potenziali spese, le tasse scolastiche e i costi relativi alla sua formazione.
- Stabilisci in anticipo il perimetro delle tue responsabilità finanziarie nei suoi confronti.
- Accompagna tuo figlio ad aprire un nuovo c/c presso la sua nuova città di domicilio.
Se, per varie ragioni, dovesse tornare a casa a vivere con te, parlagli seriamente dei criteri che intendi usare per sostenere le sue spese.
[Fonte: http://www.nefe.org/ ]