Nobel 2019
Il premio Nobel per l’Economia è andato agli economisti Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer per «il loro lavoro mirato a cercare un nuovo approccio per trovare risposte affidabili su come alleviare la povertà». Tutti e tre, infatti, lavorano da anni sul tema della povertà estrema e su quali siano i modi migliori per combatterla, spesso compiendo ricerche sul campo, in particolare in India e in numerosi paesi africani.
Nei loro studi hanno elaborato sistemi per valutare quali investimenti hanno il maggior impatto sulla vita dei più poveri, utilizzando anche tecniche prese a prestito dalla ricerca medica per studiarne i risultati. Duflo, in particolare, ha già scritto diversi bestseller sul tema ed in Francia, il suo paese d’origine, è nota da tempo come una dei principali economisti della “nuova sinistra“.
Tutti e tre sono ritenuti piuttosto giovani per aver vinto il premio Nobel per l’Economia (nessuno di loro arriva a 60 anni, Duflo è la più giovane di sempre ad averlo ottenuto). Banerjee ha 58 anni ed è un economista indo-americano e lavora al Massachusetts Institute of Technology (MIT); Duflo, che ha 46 anni, è un’economista franco-americana e anche lei è impiegata al MIT (i due sono sposati); Kremer ha 54 ed è un economista americano dell’Università di Harvard.
Duflo inoltre è la seconda donna nella storia ad aver ricevuto il premio Nobel per l’Economia. Prima di lei, l’unica donna a vincere il Nobel per l’economia era stata Elinor Ostrom nel 2009 per il suo lavoro sulla «analisi della governance, in particolare delle risorse comuni» (un premio che vinse insieme all’economista Oliver Williamson). Ostrom è morta nel 2012.