Criminali da strapazzo
(di Woody Allen, anno 2000)
Ray (ex detenuto) vuole fare il colpo della sua vita. Affitta un negozio in cui Frenchy preparerà biscotti, attività questa che servirà da copertura al tentativo di scavare un tunnel sotterraneo fino al caveau della vicina banca. Fin qui, se si vuole, siamo nel già visto, anche se la raffica di battute incalza come non accadeva da tempo. La variante è però di quelle alleniane DOC: il colpo non riesce ma i biscotti si vendono alla grande. Tanto da fare ricchi i due che diventano proprietari di una catena alimentare. La loro ignoranza è però abissale, tanto da far sentire a Frenchy l’esigenza di fare dei progressi. Si trova così un esperto che dovrebbe iniziarla ai pregi dell’arte e del sapere. Peccato che, in realtà, miri al suo patrimonio.