Gli influencer dei millenial

Marco Scioli - Classe ’95, nato a Roma, si laurea in Strategia e Management presso l’Università degli Studi di Roma Tre, dopo una parentesi internazionale con l’Arcadia University della Pennsylvania. Nel 2017 fonda Starting Finance, della quale è fondatore e presidente. Nel 2019 il gruppo si allarga con la fondazione di Starting Finance Deal, di cui ricopre l’incarico di direttore operativo.

Edoardo Di Lella - Romano, dopo un lungo periodo di soggiorno negli Stati Uniti, torna in Italia con l’idea di rivoluzionare il modo di fare educazione e informazione finanziaria. Nel 2017 conosce Marco Scioli, con cui fonda Starting Finance, e successivamente diventa Product Manager della controllata Starting Finance Deal.
 

1. Starting Finance è la più grande community italiana di educazione e informazione finanziaria per millennial. Da quale idea nasce la vostra start up?

Starting Finance nasce tre anni fa dall’idea di due studenti romani con la passione per la finanza, Marco ed Edoardo. Nel cercare sul web e sui social qualcosa che potesse accrescere le loro conoscenze in materia, non trovavano nulla che fosse fruibile con un linguaggio semplice e chiaro. Inoltre non vi erano piattaforme dedicate ai giovani nel quale scambiarsi informazioni e consigli. Da lì l’idea di creare un luogo dove tutti i loro coetanei potessero affrontare temi economico-finanziari, una piattaforma dove imparare, informarsi e crescere.

2. Quali sono gli ingredienti per diventare influencer sui temi come la borsa e gli investimenti in un paese come l’Italia?

È bello che si utilizzi la parola "influencer". Quando si sente questo termine si pensa a personaggi famosi che vengono accostati ad un determinato settore: Chiara Ferragni per la moda, Salvatore Aranzulla per l’informatica, Favij per i videogame. Per la finanza, almeno in Italia, non sembra esserci ancora un punto di riferimento indiscutibilmente riconosciuto, da una parte perché è un tema delicato, la sensibilità popolare lo accosta in questi tempi alle truffe, e quindi le realtà che provano a parlarne sono poche, dall’altra c’è difficoltà nel riuscire a trattare gli argomenti correttamente senza incappare in discussioni e polemiche varie. Perciò serve tanto impegno e serietà, soprattutto verso la propria community.

3. Quali sono i temi finanziari che catturano di più l’interesse dei millennial?

Dai dati in nostro possesso, formati principalmente dalle visualizzazioni del sito, dai like e dalle condivisioni dei post, nonché dai migliaia di messaggi che riceviamo in privato, gli argomenti più letti e apprezzati riguardano il connubio tra sport ed economia e la gestione dei soldi da parte di figure pubbliche, attori, cantanti, politici.

4. Se ci fosse un episodio che riassume la vostra esperienza di lavoro con le Università del nostro Paese, quale sarebbe?

Una volta un docente accademico, nonché dirigente di un’importante banca, con cui dovevamo andare a parlare per organizzare un evento nel suo Ateneo, ci accolse a braccia letteralmente aperte, dicendoci che ci seguiva su Instagram ed era felice di poterci finalmente incontrare di persona. Questo dimostra l’apertura e la fiducia che certi professori "illuminati" e le rispettive Università hanno riguardo realtà come la nostra, startup che vogliamo innovare al fianco delle tradizionali istituzioni del nostro paese.

5. Chiudete gli occhi e diteci cosa sarà Starting Finance tra 5 anni.

Non li dobbiamo chiudere perché sogniamo tutti i giorni ad occhi aperti, e speriamo di poter realizzare tutto quello che abbiamo in mente. Se così fosse, fra 5 anni l’attuale gruppo societario si sarà sicuramente espanso e darebbe la possibilità a tutti quelli che hanno un’idea rivoluzionaria di aver la possibilità di concretizzarla: quello di fare impresa da zero è un percorso complesso, frastagliato di ostacoli apparentemente insormontabili, ai quali spesso ci siamo trovati di fronte prima di arrivare dove siamo. Ecco restituire un po’ di questa esperienza a chi ne ha bisogno è sicuramente uno dei nostri obiettivi.